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Punti architettonici di principale interesse

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  • San Giovanni a MazzoccaCHIESA DI SAN GIOVANNI A MAZZOCCA: la Chiesa di San Giovanni, situata a circa cinque chilometri da Foiano in Contrada San Giovanni a Mazzocca, o Cappella, come viene comunemente chiamata a Foiano, fu costruita agli inizi del XVIII secolo, su parte dei ruderi dell’antico e potente Monastero benedettino di Santa Maria de Gualdo.
    Oggi, l’edificio, dopo restauri e ristrutturazioni, mostra architetture moderne.
    La facciata conserva un portale in pietra, di stile neoclassico, con due colonne di reimpiego.
    All’interno si trova qualche pregevole arredo sacro; una lapide commemorativa riferisce che il Cardinale Vincenzo Maria Orsini, il 22 luglio 1716, giunse a Mazzocca e consacrò la Cappella, dedicandola alla Beata Vergine e al Beato Giovanni Eremita, in ricordo del Monastero S. Maria de Gualdo Mazocca e del suo fondatore.
    La Chiesa, dunque, edificata sul luogo dove il Santo Patrono di Fioiano morì e fu santificato, costituisce un importante punto di riferimento per la venerazione nel Fortore di San Giovanni Eremita.
    Nel 2014 la Chiesa dedicata a San Giovanni Eremita è stata eretta a Santuario Diocesano.

Madonna del Rosario

  • CHIESA DELLA MADONNA DEL ROSARIO: si tratta del principale edificio di culto del centro di Foiano di Val Fortore, ove è possibile visitare una serie di interessanti opere artistiche custodite nelle sue tre navate (altari, statue, arredi sacri, dipinti).
    La facciata è monumentale. Essa presenta portali in pietra, tra paraste e motivi decorativi in stucco, che delineano una fascia trabeata e volute neoclassiche.

 

  • IL CENTRO STORICO: I PORTALI E LA TORRE CAMPANARIA. Tra le dirute unità abitative in pietrame e tufo del nucleo urbano antico, si possono ancora ammirare semplici portali in pietra otto-novecenteschi.
    Ci si imbatte, inoltre, nell’alta torre campanaria con strutture in pietrame e laterizi, la cui cella è aperta da finestroni archivoltati e loggetta superiore. Tale campanile risale al 1700 circa.

 

  • CHIESA MADONNA DELLA LIBERA: la sua costruzione risale al 1462 e rimane l’edifico più antico del paese, il suo nome si deve alla riconoscenza, alla madonna, di coloro che la edificarono per essere sopravvissuti al terremoto del 1456. Nel 1575 la chiesa divenneCHIESA MADONNA DELLA LIBERA sede della “Confraternita S. Maria della Libera e del SS. Rosario”. L’estinzione ufficiale della Confraternita, anche se di fatto non era più in vita da decenni, venne decretata dall’arcidiocesi di Benevento nel 2002. Tale confraternita presentava uno statuto che ne regolava il funzionamento di particolare pregio, lo stesso è conservato nell’Archivio di Stato di Napoli.
    La conformazione attuale della chiesa all’interno è di tipo baroccheggiante e caratteristica, dovuta verosimilmente alla ricostruzione dopo il terremoto del 1688. Una lapide ne ricorda la ricostruzione e la consacrazione fatta il 9 settembre 1701 all’Arcivescovo di Benevento Cardinale Orsini. Sono stati fatti anche altri interventi in anni successivi, come la odierna facciata con la scalinata ed il portale d’ingresso con timpano in pietra locale.
    Attualmente la chiesa con l’antistante piazzetta S. Maria, accuratamente ripristinata in pietra locale, si armonizza in una pittoresca immagine d’insieme che ne caratterizzano il paese.