L’intera area che ospita Foiano di Val Fortore prende il nome dall'omonimo fiume Fortore, che fa da confine naturale fra le Regioni Campania, Molise e Puglia.
Un primo nucleo di persone, sottrattosi alle minacce di una banda di saraceni, si vuole che fin dall’anno 878 abbia preso ad abitare quel luogo elevato, posto ad oriente dell’attuale Foiano, che guarda verso S. Bartolomeo in Galdo e Roseto; era questo la cosiddetta Ripa.
Oggi Foiano di Val Fortore conta circa 1500 abitanti; il paese è stato completamente ricostruito a seguito dei terremoti del 1962 e del 1980. Di quella storia resta la chiesa della Madonna della libera, la chiesa madre del SS. Rosario e il campanile della vecchia chiesa S. Pietro, strutture più volte ricostruite.
Non molte sono le strutture ricettive ma quelle esistenti sono senz'altro accoglienti e funzionali; di seguito un breve elenco con i loro riferimenti.